Matteo Salvini lancia un chiaro messaggio agli alleati di Governo: “Prima sicurezza e tasse, poi tutto il resto”. Di Maio chiede un vertice.
ROMA – Messa alle spalle una lunga e molto tesa campagna elettorale, Lega e M5s sono pronte a lavorare insieme sulle prossime riforme. Tanti i provvedimenti sul tavolo dei due partiti con Matteo Salvini che, attraverso i microfoni di RTL102.5 – fa sapere agli alleati quali sono le sue priorità: “Sicurezza e tasse, tutto il resto viene dopo – conferma il ministro dell’Interno – il decreto bis è pronto. Al Paese serve uno choc fiscale. Dobbiamo abbassare le tasse, non tutto a tutti. L’obiettivo è presente nel contratto di Governo. Serve una cura Orban, uno choc fiscale positivo per far ripartire il Paese“.
Ma il vicepremier smentisce qualsiasi ultimatum a Di Maio (come titolato da Repubblica n.d.r.) e rilancia la sfida su Roma: “Ci faremo trovare pronti. Io da ministro per i romani sto cercando di fare di tutto, mandando poliziotti, telecamere e facendo direttive. Poi il giudizio sul sindaco lo danno gli elettori quando votano“.
Matteo Salvini all’Europa: “Spero non ci mandino letterine”
Matteo Salvini commenta anche la notizia della lettera in arrivo da Bruxelles: “Adesso vediamo se arriva e ci multano per i debiti del passato chiedendoci 3 miliardi. Ogni mia energia sarà usata per cambiare queste regole vecchie e superate. Il voto di domenica è stato una sfiducia nei confronti dell’Europa fondata sui tagli. Ora, se vogliono, i leader si mettono al tavolo e mettono al centro il lavoro, il tasso di disoccupazione, l’economia reale rispetto allo spread e alla finanza“.
Di seguito il video con un intervento precedente di Matteo Salvini
Luigi Di Maio chiede un vertice di Governo a Salvini e Conte
Se la Lega ha le idee chiare sugli obiettivi futuri, maggiore confusione in casa M5s con Luigi Di Maio al lavoro per cercare di capire dove sono stati fatti gli errori in questa campagna elettorale. Intanto il leader pentastellato conferma di aver chiesto un vertice di Governo per parlare delle prossime riforme con Salvini e Conte.